Oggi mi è arrivata una notizia non buona. Niente di grave. Ma quanto basta per farmi cominciare la giornata dello stesso colore del cielo. Latte. Scremato. Comprenderete da soli, la tristezza intrinseca.
E allora.
Prendo la farina. E l’acqua, il lievito e tutto il resto.
Metto la musica. Impasto, taglio gli ingredienti e via, nel forno più bello e più caldo dell’universo. E fanculo le nuvole stronze, lassù.
Il profumo delle “scacciate” invade la cucina, il corridoio, esce fuori dal balconcino interno e si riversa, come una cascata odorosa, per le scale del palazzo, fino all’androne e poi fuori. In mezzo al mondo. Dentro questa parte di mondo, intanto, c’era gente felice che mi diceva “buonissime!”.
Morale della favola? Ho imparato a cucinare una vecchia ricetta di mamma e di nonna, ho fatto felice la mia coinquilina, il mio umore è tornato a sorridere e ho pure ricevuto un regalo prezioso da un amico altrettanto importante.
Cucinare mi fa bene. Chissà, forse lo sceglierò come mestiere…
E adesso andate pure per le dodici tribù di Israele, per tutti i popoli della Terra di Mezzo e anche in tutte le disco gay di Roma e annunciate che sono da sposare.
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buoneeeeeeeeeeeee ma certo che sei… destinato a non rimanere da solo!!!!!non possono farsi scappare lì fuori un tipo bello come te!
Mi dispiace x la notizia, spero che continuerai a sorridere, perchè mi ricordo di te sempre felice come in quelle foto che ho ripescato oggi, di tanti anni fa!!! che nostalgiaaaaaaaaaa
Reblogged this on i cittadini prima di tutto.
la passione per la cucina e per il bel mangiare mi ha rovinato la vita… sovrappeso e colesterolo alle stelle… meglio dedicarsi ai profumi…
Hai imparato a fare le scacciate? Non ci credo… :)
Vabbe’ m’hai fatto sorridere nonostante la brutta notizia, ma almeno non era così grave.
ma tu guarda chi si rivede…