Campagna Ikea. Nel cartellone si vedono due uomini, vanno assieme, mano nella mano. Un gesto di tenerezza.
«Siamo aperti a tutte le famiglie. Noi di Ikea la pensiamo proprio come voi: la famiglia è la cosa più importante». Ma questo messaggio ha un nemico giurato: Carlo Giovanardi, ex UdC poi passato dall’ombra del crocifisso a quella del bunga-bunga, divenendo un berlusconiano di ferro.
Per Giovanardi la campagna Ikea rappresenta un violento attacco alla Costituzione italiana, soprattutto di quell’articolo 29 in cui la famiglia è descritta come società naturale fondata sul matrimonio.
Vorrei chiedere a questo lugubre e grigio individuo quanto segue:
1. lei parla tanto di famiglia. Ma è naturale un istituto che per esistere si fonda su un contratto giuridico creato dall’uomo?
2. Lei si richiama alla Costituzione. Lo fa presente al suo primo ministro quando, obbligandola a votare decine di provvedimenti ad personam, stravolge la nostra Carta fondamentale in modo sicuramente più violento e pericoloso?
3. Sa che nel suo partito c’è chi ha concepito un disegno di legge – a cominciare da Gasparri e Quagliarello – per cui chi viene sorpreso ad abusare lievemente di un/a minore non è passibile di arresto?
4. Di fronte a tutto il male del mondo, questo suo continuo accanirsi contro persone che cercano solo di amarsi – nonostante lo squallore esistenziale che lei rappresenta con i suoi atti umani e politici – è pienamente coerente col suo essere cristiano?
5. Di fronte a tutto questo, di fronte alla continua offesa che lei perpetra al concetto stesso di umanità, non si vergogna nemmeno un po’?
Tutto questo chiederei.
Ikea è sempre stata GayFriendly, ricordo nella sede di Bologna, quando aveva aperto un tot di anni fa, uno degli ambienti era un quasi monolocale, e c’era un solo letto MATRIMONIALE, e fuori la foto di due ragazzi che brindavano con scritto “benvenuti a casa nostra”.
Direi chiaro no? :)
ma le persone mano-nella-mano devono essere per forza sposate? Volersi bene è anticostituzionale?
#Larvotto: sti svedesi sono troppo avanti! :)
#Zamu: il problema è che per Giovanardi due persone gay non sono famiglia a prescindere, sposate o meno. Io penso che la famiglia non abbia bisogno del matrimonio per vivere in amore. Ma penso che ci voglia una legge sul matrimonio per cancellare le disparità sociali tra etero e gay.
Pingback: Ikea gay-friendly. Giovanardi: è contro la Costituzione
Tutto ciò che fomenta odio E’ ANTICOSTITUZIONALE e CONTRO L’UOMO IN QUANTO ESSERE UMANO!!! che sia ben chiaro a tutti questi “ben pensanti”. Per incisio, diffido sempre di “certe” persone (a buon intenditor…)
P.S.: continuerò sempre ad “amare” IKEA… al di fuori di tutto ciò che da fastidio a giovanardi (e ai suo “amici”) ha cmq degli ottimi prezzi in copetizione con tanti “furbetti” pseudo-benpensanti (rispetto a chi/cosa??) e, al contrario di questi “furbetti” non guarda alle “formalità” (tutto va bene se pecco, mi pento….e continuo????)
ecco il mio servizio sul flash mob dell’ikea
appena posso, lo metto come post :)